Perché una proposta come questo cartellone teatrale denominato “Arte della Diversità” dovrebbe arricchire il panorama culturale di questa città? Ho cercato delle risposte. La prima che ho trovato è nella proposta, nei contenuti degli spettacoli che ospitiamo, la seconda risposta è nella tematica che abbiamo scelto come filo conduttore e la terza, non per importanza, è nelle sinergie e collaborazioni che mettiamo in campo. Gli spettacoli che ospitiamo, sempre al Teatro comunale di Gries, che grazie a questa rassegna ha trovato una sua ulteriore vocazione e visibilità, hanno un alto contenuto politico e artistico: abbiamo scelto spettacoli che in forma comica o drammatica, ci sfidano al risveglio delle nostre coscienze, a riprendere in mano il nostro destino, a disegnare un futuro.
Per questa 5a edizione, gli spettacoli hanno tutti un filo conduttore, un tema: l’identità. Declinata in tanti modi ma utile, in un territorio come il nostro, sempre alla ricerca dell’affermazione identitaria ed etnica, per farci riflettere sul senso di tale parola e sulla sua continua evoluzione.