Un duetto emozionante, un incontro profondo tra la danzatrice del Wuppertal Tanztheater Julie Anne Stanzak e il performer Mattia Peretto dell’Accademia Arte della Diversità.
Mai così diversi e mai così vicini , verrebbe da dire.
Mattia e Julie sono due corpi solo apparentemente estranei e diverso l’uno dell’altro. Mattia è espressione di una danza pura, vitale, un corpo che è narrazione, che vive fuori dalle norme convenzionali e codificate, per esplorare nuove possibilità del linguaggio del corpo. Julie Anne Stanzak è storia e memoria del teatrodanza, grande interprete, corpo preparato, allenato, costruito per esaltare le capacità comunicative ed espressive del corpo che si fa danza. Questo duo, dal titolo “Nessuno sa di noi” è la storia di questo incontro.
Due solitudini, due fragilità che si incontrano, si cercano, si respingono e la loro relazione vive sulle vicinanze e le lontananze di questi corpi. Cercarsi é l’unico modo per sentirsi vivi, per sconfiggere la solitudine dell’anima.
Poche parole accompagnano i movimenti e le coreografie di questo inaspettato incontro: dammi la mano – ti aiuto – ti aspetto – ti faccio volare – non avere paura – conta su di me – ti accompagno – ti ho visto – ti vedo – sono quì – ho tutto il tempo che vuoi.
In questo spettacolo la fragilità non è immagine di debolezza inutile e antiquata, immatura e malata, inconsistente; la fragilità svela valori di sensibilità e delicatezza, di gentilezza e di dignità, l’intuizione dell’indicibile e dell’invisibile che c’è nella vita e che consentono di immedesimarsi con più facilità e con più passione negli stati d’animo e nelle emozioni, nei modi di essere esistenziali, degli altri da noi.
Con: Julie Anne Stanzak e Mattia Peretto
Coreografie: Julie Anne Stanzak
Regia: Antonio Viganò
Consulenza drammaturgica: Alessandro Serra
Foto di scena: Piero Tauro
Produzione: Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt
In collaborazione con: Compagnia Teatropersona
Coproduzione: Bolzano Danza