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Brunico/Bruneck
Casa Michael Pacher Haus
Martedì/Dienstag  28.03.23 h 20:30

Bressanone/Brixen 
Forum

Giovedì/Donnerstag 30.03.23 h 20:30
Venerdì/Freitag 31.03.23 h 20:30

Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt
IMPRONTE DELL’ANIMA
Uno spettacolo, una testimonianza/Ein Schauspiel und Zeugnis

Di/Von Giovanni De Martis e Antonio Viganò
Scene e regia/Regie und Bühnenbild: Antonio Viganò
Consulenza scene e costumi/Beratung Bühnenbild und Kostüme: Roberto Banci
Costumi/Kostüme: Sigrid Schwarzer
Light designi: Melissa Pircali
Foto di scena/Bilder + Video: Luca Del Pia
Organizzazione/Organisation: Martina Zambelli

Con/Mit: Mathias Dallinger, Jason De Majo, Edoardo Fattor, Paolo Grossi, Paola Guerra, Maria Magdolna Johannes, Alessandra Limetti, Johannes Notdurfter, Michael Untertrifaller

Una produzione/Eine Produktion: Teatro Stabile di Bolzano e/und Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt
In collaborazione con/in Zusammenarbeit mit Ass. Theatraki e Ass. Lebenshilfe
Sponsor: Alperia

ON-LINE TICKETS
Bressanone/Brixen, Brunico/Bruneck: www.ticket.bz.it

INFO
info@teatrolaribalta.it – T. 0471 324943
www.teatrolaribalta.it

Posti limitati, prenotazione obbligatoria!
Begrenzte Sitzplätze. Reservierung erforderlich

Attività all’interno delle iniziative per la Settimana della Memoria/Eine Veranstaltung im Rahmen des Tages der Erinnerung

La città di Bolzano era, nell’anno 2022, la Città Italiana della Memoria. I soggetti culturali di questa città si sono impegnate a dare voce, in tanti modi e forme, a questo importante e necessario avvenimento.

Anche il Teatro Stabile di Bolzano ed il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt vogliono dare una testimonianza importante: lo spettacolo “Impronte dell’anima” racconta lo sterminio delle persone disabili nel periodo nazista. Chi racconta questa storia, gli interpreti dello spettacolo, sono gli attori–di–versi della Compagnia. Uomini e donne che, secondo i parametri nazisti dell’epoca, erano “vite non degne di essere vissute”. Oggi li troviamo sul palco, protagonisti in tanti teatri, a raccontarci una storia che, un tempo, voleva negare loro la possibilità di esistere e di vivere. Sono testimoni, sono dei “sopravvissuti” a quella immane e terribile tragedia.

È il nostro contributo per far si che questa storia non sia dimenticata e non possa mai più ripetersi. È il nostro contributo per impedire che <ogni amnesia contenga inconsapevolmente una forma di amnistia> (Primo Levi).

2022 wurde Bozen zur italienischen Stadt der Erinnerung ernannt. Die Kulturschaffenden dieser Stadt haben sich bestrebt, diesem wichtigen und notwendigen Ereignis auf vielfältige Weise Ausdruck zu verleihen.

Auch das Teatro Stabile di Bolzano und das Teatro la Ribalta–Kunst der Vielfalt möchten einen wichtigen Beitrag leisten zu einem Thema, das uns sehr am Herzen liegt: Die Aufführung „Spuren der Seele“ ist ein eigenes Stück, das die Geschichte der Vernichtung behinderter Menschen während der Nazizeit auf die Bühne bringt. Die Schauspieler*innen, die diese Geschichte erzählen, sind jedoch ganz besondere Schauspieler unseres Ensembles; Männer und Frauen, die nach dem Verständnis der damaligen Nazis selbst „lebensunwertes Leben“ gewesen wären. Heute finden wir sie als Darsteller*innen, als Protagonist*innen auf vielen Bühnen. Sie erzählen uns eine Geschichte darüber, wie ihnen einst die Möglichkeit verwehrt werden sollte, zu existieren und zu leben. Sie sind Zeugen, sie sind „Überlebende“ dieser schrecklichen, unmenschlichen Tragödie.

Es ist unser Beitrag, um zu verhindern, dass jede Amnesie unwissentlich eine Art Amnestie beinhaltet, um es mit den Worten Primo Levis zu sagen.