LO SPECCHIO DELLA REGINA

Di: Eleonora Chiocchini e Antonio Viganò

La celebre fiaba di Biancaneve questa volta vede come protagonisti due improbabili personaggi: una Regina affaticata dal dover essere sempre “la più bella del Reame” e il suo Specchio che, stanco di dover ripetere sempre “quello che fanno gli altri” cercherà una via di fuga. La Regina, orfana della sua immagine riflessa, dovrà dunque trovare un modo per riconquistare la fiducia dello Specchio.

Un appassionante racconto che smonta e rimonta una delle fiabe più celebri di tutti i tempi, donandoci una prospettiva del tutto nuova sulla bellezza della diversità.

Le coreografie di Eleonora Chiocchini reinterpretano il testo teatrale di Antonio Viganò “Bianca & Neve”, già andato in scena e tradotto in varie lingue: lo Specchio e la Regina si animano in una danza di relazione, sfumature giocose, a volte litigiose, a tratti misteriose, colorano il loro dialogo che si farà corpo. Sempre complici come può esserlo soltanto uno specchio e l’immagine che esso riflette.

Note di regia:
Il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt nel 2023 compie 10 anni. Questo compleanno lo festeggiamo guardandoci indietro, per capire quanto abbiamo fatto e quali tracce e quali segni di questa avventura sono rimasti. Questo guardarci indietro ci serve per vedere avanti, per capire e poi disegnare un prossimo futuro.

Il Festival Bolzano Danza, coproduttore dello spettacolo, ha avuto un ruolo importante in questa nostra breve ma intensa storia: il primo spettacolo “Il Minotauro” nasce con la complicità del Festival così come lo spettacolo “Il suono della caduta”, uno spettacolo firmato dalla coreografa Julie Anne Stanzak, storica danzatrice del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. Ecco allora che questo nostro ritorno al Festival Bolzano Danza ha un sapore speciale.

Lo spettacolo è destinato ad un pubblico dell’infanzia e dell’adolescenza perché abbiamo voglia di incontrare le nuove generazioni, il nostro futuro. Un pubblico, quello dei bambini, che conosce bene il linguaggio del corpo e incontrerà, grazie a questo spettacolo, degli interpreti, danzatori e attori di-versi, che riveleranno loro che essere definiti “diversi” non è qualcosa in meno, una mancanza, ma un’altra possibilità, un altro modo, pieno di poesia, verità e capacità.

Prima assoluta: 21 + 22.07.2023 Tanz Bozen Bolzano Danza Festival (www.bolzanodanza.it)

Coreografie: Eleonora Chiocchini
Testi e regia: Antonio Viganò
Assistente alla drammaturgia e disegno sonoro: Paola Guerra
Collaborazione alla creazione
: Paola Guerra, Paolo Grossi
Scene: Roberto Banci, Antonio Viganò
Light design: Melissa Pircali

Con: Jason Mattia De Majo, Maria Magdolna Johannes, Rocco Ventura

Una produzione: Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt
In coproduzione con: Tanz Bozen Bolzano Danza Festival
Con il sostegno di: L’arboreto – Teatro Dimora, Centro di Residenza Emilia-Romagna e degli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino
Sponsor: Alperia