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Teatro Cristallo Theater
h 2O.3O

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

EDIPO RE

Spettacolo creato all’interno della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, a partire dall’opera omonima di Sofocle/Eine in der Justizvollzugsanstalt von Castelfranco Emilia entstandene Inszenierung, basierend auf dem gleichnamigen Werk von Sophokles.

 Drammaturgia/Drammaturgia: Vittorio Continelli, Azzurra D’Agostino, Stefano Tè
Regia/Regie: Stefano Tè
Musiche/Musik: Irida Gjergji
Bozzetti della scenografia e dei costumi a cura di/Entwürfe für Bühnenbild und Kostüme: F. M.
Costumi/Kostüme: Nuvia Valestri

Produzione/Produktion: Teatro dei Venti
In coproduzione con/Koproduktion: Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna
Con il sostegno/Mit der Unterstützung von: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna
Con il contributo/Gefördert von: Fondazione di Modena (progetto Abitare Utopie), BPER Banca

Spettacolo prodotto nell’ambito di AHOS (All Hands on Stage) progetto cofinanziato dal programma Creative Europe. I laboratori permanenti nelle Carceri sono finanziati dalla Cassa delle Ammende.

Edipo Re, realizzato nella Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, mette in scena le vicende della città di Tebe assediata dalla peste e il disperato tentativo del re, Edipo, di salvarla. Tentativo che lo porterà a scoprire di essere egli stesso causa della disgrazia; infatti non può sfuggire al proprio destino dichiarato da una profezia che lo vuole assassino del padre e amante della madre. Dal suo fallimento prenderanno piede le vicende inerenti i suoi quattro figli: lo scontro fratricida tra Eteocle e Polinice, il dissidio tra obbedienza e dissenso nei confronti di una legge che si ritiene ingiusta che vede protagonista Antigone. Le voci e i corpi in scena restituiscono la tragedia di Sofocle come rito collettivo, che interroga ancora oggi il nostro rapporto con verità, colpa e responsabilità.

La tragedia antica di Sofocle si trasforma in una potente allegoria dei conflitti interiori e sociali contemporanei.

„König Ödipus“, realisiert in der Justizvollzugsanstalt Castelfranco Emilia, bringt die Ereignisse rund um die von der Pest belagerte Stadt Theben auf die Bühne, aber auch den verzweifelten Versuch ihres Königs Ödipus, sie zu retten. Dieser Versuch führt ihn jedoch zur bitteren Erkenntnis, dass er selbst die Ursache des Unheils ist: denn seinem Schicksal gemäß ist er der Mörder seines Vaters und der Geliebte seiner Mutter – wie es das Orakel vorhergesagt hatte. Seinem Scheitern entspringt ebenso die Tragödie seiner vier Kinder: der Bruderzwist zwischen Eteokles und Polyneikes, der Zwiespalt zwischen Gehorsam und Widerstand gegen ein als ungerecht empfundenes Gesetz, in dem Antigone die Hauptrolle spielt. Stimmen und Körper auf der Bühne erwecken Sophokles’ Tragödie als kollektives Ritual zum Leben und stellen Fragen, die noch heute unser Verhältnis zu Wahrheit, Schuld und Verantwortung herausfordern.

Die antike Tragödie Sophokles’ verwandelt sich somit in eine eindringliche Allegorie zeitgenössischer innerer und sozialer Konflikte.

TICKETS

  • CASSA SERALE/ABENDKASSE: Il giorno dello spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio. /Am Tag der Vorstellung ab einer Stunde vor Beginn der Aufführung
  • PRENOTAZIONI ONLINE: https://ticket.cinebot.it/teatrolaribalta/

PREISE/PREZZI

  • Intero/Vollpreis: 15€
  • Ridotto/Ermässigt: 10€  (Cristallo card, over 75, under 26)
  • La Parola Femminista: 10€
  • Laboratorio/Schreibwerkstatt: 50€

INFO/PRENOTAZIONI