FRATELLI

Un viaggio sui sentieri che portano a cercare l’Altro, il diverso, senza stancarci mai.
A cercarlo, anche se ci sembra già di averlo trovato.

Il gioco, forse, è la cosa più importante del mondo. I bambini hanno bisogno del gioco per crescere, gli adolescenti giocano per affacciarsi alla vita, gli adulti per provare a sognare ad occhi aperti o, semplicemente, per comunicare. È proprio la necessità di comunicare che spinge due fratelli, che vivono in un appartamento nel cuore di una città, ad inventare una serie di giochi, storie, gesti. Perché non si parlano? Si parlano, eccome. Ma la lingua di uno dei due sembra ingarbugliata. Egli ha un modo di fare e di comportarsi del tutto suo. È certo che non può essere lasciato solo, perché da solo non ce la farebbe. Egli ha bisogno del fratello sano e il fratello sano vuole aiutare il fratello malato. Farebbe di tutto per lui. Da tempo registra i suoi gesti, i suoi movimenti, le sue bizzarrie, perché non può sopportare l’idea che suo fratello possa nascondere linguaggi che egli non riesce a comprendere. Per aiutarlo non ha altra strada che tentare di scoprire la logica di ciò che fa e di ciò che dice. Non si rassegnerà mai, sarebbe un’offesa alla propria intelligenza. Del resto il loro rapporto è così stretto che anche lui, in fondo, ha bisogno del fratello malato. Ha scoperto, per esempio, che quando questi entra in una storia, sembra felice. E allora, via, a raccontare storie. Ma le storie, purtroppo, si interrompono, si spezzano, perdono il capo e la coda ed allora si entra nel mondo delle piccole cose quotidiane, nelle certezze degli oggetti presenti. La vita nell’appartamento porta a stabilire delle relazioni che sembrano quasi piccoli rituali o, volendo, un gioco. Il linguaggio è semplice, poetico, intensamente emotivo: movimenti danzati, brani di storie conosciute, gesti come espressione di desideri e scambi di intenzioni.

Regia, costumi e scene: Antonio Viganò
Testi: Carmelo Samonà, Antonio Viganò, Remo Rostagno, Michele Fiocchi
Con: Michele Calcari, Paolo Grossi
Light Designer: Melissa Pircali
Assistenza drammaturgica: GianLuigi Gherzi
Foto: Vasco Dell’Oro

Una produzione: Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt
In collaborazione produttiva con: Balletto Civile e Gli Scarti ETS
Sponsor: Alperia