LO SPECCHIO DELLA REGINA
21.07.2023 h 18:00
22.07.2023 h 11:00
Teatro Comunale di Bolzano/Stadttheater Bozen, Studio
Di/Von: Eleonora Chiocchini e/und Antonio Viganò
Coreografie/Choreographie: Eleonora Chiocchini
Testi e regia/Text und Regie: Antonio Viganò
Collaborazione alla creazione/Künsterlische Mitarbeit: Paola Guerra, Paolo Grossi
Scene/Bühnenbild: Roberto Banci, Antonio Viganò
Costumi/Kostüme: Roberto Banci, Paola Guerra
Light design: Melissa Pircali
Con/Mit: Jason Mattia De Majo, Maria Magdolna Johannes, Rocco Ventura
Una produzione/Eine Produktion: Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt
In coproduzione con/Koproduzent: Tanz Bozen Bolzano Danza Festival
Con il sostegno di/Mit der Unterstützung von: L’arboreto – Teatro Dimora, Centro di Residenza Emilia-Romagna e degli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino
Sponsor: Alperia
La Compagnia Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt nel 2023 compie 10 anni dalla sua fondazione. Questo compleanno lo festeggiamo guardandoci indietro, per capire quanto abbiamo fatto e quali tracce e quali segni di questa avventura sono rimasti. Questo guardarci indietro ci serve per vedere avanti, per capire e poi disegnare un prossimo futuro.
Il Festival BolzanoDanza ha avuto un ruolo importante in questa nostra breve ma intensa storia: il primo spettacolo “Il Minotauro” nasce con la complicità del Festival così come lo spettacolo “Il suono della caduta”. Uno spettacolo firmato dalla coreografa Julie Anne Stanzak, storica danzatrice del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch.
Ecco allora che questo nostro ritorno al Festival ha un sapore speciale. Ci torniamo con un’opera dal titolo “Lo Specchio della Regina” che è una rilettura e riscrittura coreografica di un testo teatrale dal titolo “Bianca & Neve” scritto da Antonio Viganò e andato in scena e tradotto in lingua francese, inglese e tedesca. Lo spettacolo lo creiamo e lo destiniamo al pubblico dell’infanzia e dell’adolescenza perché abbiamo voglia di incontrare le nuove generazioni, il nostro futuro. Un pubblico, quello dei bambini, che conosce bene il linguaggio del corpo e incontrerà, grazie a questo spettacolo, degli interpreti, danzatori e attori di-versi, che riveleranno loro che essere definiti “diversi” non è qualcosa in meno, una mancanza, ma un’altra possibilità, un altro modo, pieno di poesia, verità e capacità.
Una Regina racconta la fatica di dover essere sempre “la più bella del Reame” e uno Specchio si lamenta di dover ripetere, per sua natura, sempre quello che fanno gli altri. Senza scampo lo Specchio cercherà una via di fuga e la Regina, orfana della sua immagine riflessa, cercherà un modo per riconquistare la fiducia dello specchio. Una danza che smonta e rimonta la fiaba di Biancaneve in tanti modi, giocando con gli oggetti e le tante analogie della fiaba, con i drammi e le varie pulsioni e restituisce agli spettatori e alle spettatrici una nuova lettura e una nuova possibilità di leggere la fiaba.