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18.O1.2O24 BRESSANONE/BRIXEN
h. 2O.3O |
FORUM

19.O1.2O24 MERAN/O
h. 2O.3O |
TEATRO COMUNALE /STADTTHEATER PUCCINI

2O.O1.2O24
BOLZANO/BOZEN
h. 2O.3O |
TEATRO GRIES/STADTTHEATER GRIE

Coreografie/Choreographie: Eleonora Chiocchini
Testi e regia/Text und Regie: Antonio Viganò
Collaborazione alla creazione/Künsterlische Mitarbeit: Paola Guerra, Paolo Grossi
Scene/Bühnenbild: Roberto Banci, Antonio Viganò
Costumi/Kostüme: Roberto Banci, Paola Guerra
Light design: Melissa Pircali
Con/Mit: Jason Mattia De Majo, Maria Magdolna Johannes, Rocco Ventura

Una produzione/Eine Produktion: Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt
In coproduzione con/In Zusammenarbeit mit: Tanz Bozen Bolzano Danza Festival
Con il sostegno di/Mit der Unterstützung von: L’arboreto – Teatro Dimora, Centro di Residenza Emilia-Romagna e degli Istituti Culturali
della Repubblica di San Marino
Sponsor: ALPERIA

Ingresso/Eintritt: 15€
students & over 65 & under 14: 10€
Non è necessaria la prenotazione! La cassa serale apre 1 ora prima dello spettacolo
Keine Reservierung erforderlich! Abendkasse jeweils 1 Stunde vor Beginn

La celebre fiaba di Biancaneve questa volta vede come protagonisti due improbabili personaggi: una Regina affaticata dal dover essere sempre “la più bella del Reame” e il suo Specchio che, stanco di dover ripetere sempre “quello che fanno gli altri” cercherà una via di fuga. La Regina, orfana della sua immagine riflessa, dovrà dunque trovare un modo per riconquistare la fiducia dello Specchio. Un appassionante racconto che smonta e rimonta una delle fiabe più celebri di tutti i tempi, donandoci una prospettiva del tutto nuova sulla bellezza della diversità.

Le coreografie di Eleonora Chiocchini reinterpretano il testo teatrale di Antonio Viganò “Bianca & Neve”, già andato in scena e tradotto in varie lingue: lo Specchio e la Regina si animano in una danza di relazione, sfumature giocose, a volte litigiose, a tratti misteriose, colorano il loro dialogo che si farà corpo. Sempre complici come può esserlo soltanto uno specchio e l’immagine che esso riflette.

Das berühmte Märchen von Schneewittchen wir hier neu interpretiert: Eine Königin erzählt davon, wie mühsam es ist, immer „die Allerschönste im Königreich“ sein zu müssen, und ein Spiegel klagt über den Zwang, immer wiederholen zu müssen, „was die anderen tun“. Der Spiegel sucht nach einem Ausweg und die Königin, die ihr Spiegelbild verloren hat, muss einen Weg finden, um das Vertrauen des Spiegels wiederzuerlangen. Ein Tanz, der die Geschichte von Schneewittchen auf vielerlei Arten zerlegt und wieder zusammensetzt, indem er mit den Gegenständen, Dramen und Motiven des Märchens spielt, um ihm so eine neue Deutung zu verleihen.

Die Choreografie von Eleonora Chiocchini interpretiert das Stück „Bianca & Neve“ von Antonio Viganò, das bereits inszeniert und ins Französische, Englische und Deutsche übersetzt wurde: Der Spiegel und die Königin werden in einem Tanz aus Beziehungen lebendig. Spielerische Nuancen, mal streitlustig, dann wieder geheimnisvoll, färben ihren Dialog und lassen ihn immer körperlicher werden. Sie sind ewige Komplizen, wie es nur ein Spiegel und das Bild, das er zurückwirft, sein können.