ANGIKAM. FRECCE DI MIELE
Teatro tascabile di Bergamo
Teatro-danza classico indiano stile Orissi
Klassisches indisches Orissi Tanztheater
Bolzano/Bozen – Teatro Cristallo Theater
(via Dalmazia/Dalmatienstr. 30)
Giovedì/Donnerstag 24.11.2022 – h 20.30
Pubblico sul palco/Posti limitati
Sitzplätze auf der Bühne/ Zuschauerzahl begrenzt
Con / Mit: Tiziana Barbiero, Antonietta Fusco, Marta Suardi
Produzione / Produktion: Teatro tascabile di Bergamo (TTB)
Foto / Photo: Gianfranco Rota
TICKETS
ON LINE: https://ticket.midaticket.it/teatrocristallo/Events
Info: info@teatrolaribalta.it
T. 0471 324943
Ingresso intero/Vollpreis: 15 euro
Ridotto/Ermäessigt: 10 euro (students & over 65 & Cristallo Card)
Abbonamento 5 spettacoli @ Cristallo / Abo 5 Aufführungen im Cristallo Theater: 50 euro
La danza Orissi, che deve il suo nome all’odierno stato indiano di Orissa, è un’antica pratica cultuale riservata esclusivamente ad alcune sacerdotesse, le maharis, che la eseguivano in onore del dio Jagannath, la divinità di Orissa cui la danza era in origine riservata.
Questo tipo di danza è stata riscoperta alla fine degli anni Cinquanta: sulla base dei trattati classici e della tradizione iconografica e con l’aiuto delle più esperte maharis, venne fissato per intero il ricchissimo vocabolario della tradizione. La danza Orissi, pur conservando l’impronta religiosa, è ora diventata un fatto essenzialmente artistico: uno spettacolo di Orissi è composto da momenti di danza pura e da momenti di interpretazione più prettamente drammatica, legata ad un testo poetico, introdotti da brevi spiegazioni.
Il rispetto e la considerazione che “Angikam. Frecce di miele” ha procurato presso le culture d’origine (dove è stato più volte rappresentato), premia il tenace lavoro con cui il TTB ha aperto una nuova categoria nella cultura della scena occidentale.
Der Orissi-Tanz verdankt seinen Namen dem modernen indischen Bundesstaat Orissa. Der althergebrachte kultische Brauch zu Ehren des Gottes von Orissa, Jagannath, war ausschließlich bestimmten Priesterinnen, den Maharis, vorbehalten.
Der Tanz wurde Ende der 1950er Jahre wiederentdeckt: Auf der Grundlage klassischer Traktate und ikonographischer Überlieferungen und mit Hilfe der erfahrensten Maharis wurde die ungemein reiche Ausdrucksform dieser Tradition in ihrer Gesamtheit erschlossen. Der Orissi-Tanz hat sich zwar seine religiöse Prägung bewahrt, ist aber im Wesentlichen zu einer künstlerischen Ausdrucksform mutiert: Eine Orissi-Aufführung besteht aus Momenten reinen Tanzes, aber auch aus Momenten dramatischer Interpretation eines poetischen Textes, der durch kurze Erläuterungen eingeleitet wird.
Der Respekt und die Wertschätzung, die „Angikam. Frecce di miele“ bei ihren Aufführungen in den Herkunftskulturen entgegengebracht wurde, ist der Lohn harter Arbeit, mit der TTB eine neue Kunst für die Kultur der westlichen Bühne erschlossen hat.